L'elemento che forse meglio caratterizza tutto il settore delle scienze è quello della misurazione: Galilei, se da un lato affermava che "senza fantasia non si può fare matematica", dall'altro sosteneva anche che "tutto ciò che è scientifico deve essere anche misurabile", riducibile cioè ad un dato numerico. L'uomo, in effetti, ha sempre cercato di identificare e definire delle unità di misura capaci di dar conto, in termini assoluti e relativi, delle caratteristiche dei fenomeni naturali.

La misurazione è fondamentale anche nelle scienze mediche, tanto nella ricerca quanto nella pratica clinica, poiché:

  •  contribuisce in maniera sostanziale alla definizione dei problemi e degli obiettivi da raggiungere;
  •  aiuta a standardizzare e ad obiettivare l'oggetto del nostro interesse;
  •  consente una verifica affidabile degli effetti del trattamento in modo da apportare i cambiamenti che si possano rendere necessari;
  •  fornisce, attraverso l'uso di procedure che possono essere condivise da altri, una base per confrontare i risultati di differenti strategie di intervento.